mercoledì 20 maggio 2009

Nel profondo della montagna...

"Vladimir sedeva da una parte, appoggiato sopra ad un sarcofago lacero ed impolverato. Intorno a lui un letto di gemme,artefatti magici ed oro in quantità. Poco piu in la, i suoi due compagni morti, Melaìr e Lolindir. Sopra di essi, con sguardo profondo e lontano, Joan stava pregando affinchè il viaggio delle loro anime potesse avere un ritorno oltre ad un'andata.
Da qualche istante regnava il silenzio, ove poco prima si era scatenato il pandemonio.
L'Elan rimaneva muto in disparte, mentre, come sempre, molteplici erano le sensazioni che gli sfilavano dinnanzi velocemente. Il primo era quello di uscire indenni da quella che lui sperava fosse un giacimento minerario vista la quantità di gemme rilevate, anche se in certi tratti quel luogo sembrava essere tutt'altro.
Poi, ovviamente, il desiderio, se non per affetto, quanto per necessità, era quello di rivedere i suoi compagni in piedi sulle proprie gambe.
Ed una volta usciti, si sarebbe dovuto procedere con l'attuazione del progetto massimo.

E per far ciò il primo passo, considerate le ricchette accumulate, era quello di dirigersi senza esitazioni verso il prossimo punto annotato sulla sua mappa: Halarahh, la nuova capitale di Halruaa, luogo di prondo mistero e potere dello Splendente Sud....

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